Sesto Incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni", su "Lingua e potere. Come parlano (e scrivono) le istituzioni", con l'intervento di Riccardo Gualdo, discussant Giuseppe Barbagallo, modera Giovanna Tosatti.
Troverete sotto questo titolo il frutto di una nuova attività, che la rivista “Le Carte e la Storia” a partire da aprile 2021 ha deciso di aggiungere ai suoi due numeri annuali e alla ormai tradizionale “Giornata Le Carte e la Storia/Il Mulino”. Con cadenza per ora di una al mese organizzeremo dunque incontri e dibattiti su temi inerenti alla storia delle istituzioni, chiamando a parteciparvi studiosi, operatori delle fonti, talvolta anche protagonisti della vita concreta delle istituzioni oggetto di volta in volta del nostro interesse. Questi eventi saranno conservati nel sito e avranno anche un rilancio in rete sul canale youtube.
Sesto Incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni", su "Lingua e potere. Come parlano (e scrivono) le istituzioni", con l'intervento di Riccardo Gualdo, discussant Giuseppe Barbagallo, modera Giovanna Tosatti.
Quinto Incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni", su "La nazione populista", con l'intervento di Marco Meriggi, discussant Luca Mannori, modera Antonella Meniconi.
Terzo incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di Storia delle istituzioni", su "Storici e Archivisti: un dialogo sulle Istituzioni", con l'intervento di Isabella Zanni Rosiello, discussant Stefano Vitali, modera Guido Melis.
Qui sotto, il video del Primo Incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni", su "La giustizia moderna (secc. XVI-XIX). Procedure e terze parti", con l'intervento di Claudio Povolo, discussant Giovanni Chiodi, introduce Guido Melis, modera Antonella Meniconi.
Quarto Incontro de "Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni", su "La lezione attuale di Paolo Barile", con l'intervento di Giuliano Amato, discussant Valdo Spini, modera Guido Melis.
La rivista dell'Associazione. Dal giugno del 1995, in pubblicazioni semestrali, raccoglie importanti contributi alla storiografia storico-istituzionale e ai suoi sviluppi, con speciale attenzione al suo rapporto con il patrimonio delle fonti.