Nilde Iotti e la "nuova" Biblioteca della Camera dei deputati
a cura di GUIDO MELIS, FRANCESCA RUSSO
Eletta all’Assemblea costituente a soli ventisei anni, Nilde Iotti attraversa da protagonista le trasformazioni principali della società e della politica nel nostro paese. Attivissima nei movimenti femminili, difende la causa della parità di genere e della piena realizzazione nella legislazione e nella vita sociale dell’uguaglianza sostanziale, contenuta nell’articolo 3 della Costituzione, che aveva contribuito a scrivere. Scopo di questo volume è mettere in luce un aspetto meno noto del suo impegno: l’attenzione per la cultura e la decisione di rendere fruibile al grande pubblico, soprattutto a quello giovanile, la Biblioteca della Camera dei deputati. Così, con un discorso inaugurale tenuto da Norberto Bobbio, il 14 dicembre del 1988 si inaugura la «nuova» Biblioteca della Camera, oggi intitolata a Nilde Iotti, che intendeva aprire le porte delle istituzioni parlamentari ai giovani per la loro formazione e avvicinare i cittadini al Parlamento, scelta assolutamente rilevante in un momento di incipiente crisi della «repubblica dei partiti».
INDICE
- Premessa, di Guido Melis e Francesca Russo
- Introduzione, di Giovanni Solimine
- Nilde Iotti: una donna delle istituzioni attenta al mondo della scuola e della cultura, di Francesca Russo
- L’opera di Nilde Iotti per la Biblioteca della Camera, di Antonio Casu
- Come abbiamo lavorato per realizzarla: una testimonianza, di Emilia Lamaro
- Prima di via del Seminario. Note sulla Biblioteca della Camera negli anni di Nilde Iotti, di Fernando Venturini
- Come si dovrebbe studiare la storia dei parlamenti moderni, di Francesco Soddu
- La storia delle istituzioni nei fondi della Biblioteca della Camera. Un percorso di ricerca, di Antonella Meniconi
- Nilde Iotti, il tempo delle donne, di Peter Marcias
- Nilde Iotti, madre della Repubblica, di Livia Turco